sabato 3 settembre 2016

Raffinatezza e sensualità attraverso Il bacio di Klimt

Gustav Klimt nacque in Austria in data 14 luglio 1862, nella cittadina di Baumgarten. La sua formazione artistica iniziò all'età di 14 anni, quando l'artista austriaco iniziò a frequentare i corsi della scuola d'arte e mestieri austriaca. Iniziò a dedicarsi allo studio dell'arte applicata e presto iniziò a conoscere l'arte del mosaico e della ceramica.


Il pittore iniziò a esercitare la sua professione con grande zelo da subito e presto gli furono affidati vari incarichi come per esempio la decorazione di un celebre giardino austriaco che si trovava nel noto Kunsthistorisches Museum. Tante furono le opere che realizzò nel corso degli anni, potendo quindi fare sfoggio del suo estro creativo.


Una delle opere artistiche più celebri di Klimt è senz'altro Il bacio, custodita nell'Österreichische Galerie Belvedere di Vienna e dipinta dall'artista con la tecnica dell'olio su tela nell'anno 1907. I soggetti del dipinto, il quale è di forma quadrata, sono un uomo e una donna, i quali vengono colti nell'atto di abbracciarsi, mentre sono inginocchiati. Il piano di appoggio dei due amanti è uno spazio fiorito reso molto vivido dall'utilizzo di colori molto vivaci: il rosso, il verde e il giallo. Lo sfondo della tela invece è dorata e annulla l'idea della profondità spaziale. I due amanti sono vestiti con dei ricchi abiti dorati e sono differenti: l'abito dell'uomo presenta dei rettangoli di varie dimensioni bianchi, neri e arancioni perfettamente delineati, mentre l'abito della donna presenta delle curve concentriche di varie dimensioni di colore rosso, verde, blu, bianco, arancione.

Gli elementi visibili maggiormente del loro corpo sono i volti, le mani dell'uomo e le gambe della donna. Mentre la nuca dell'uomo si scorge di profilo, il volto della donna è perfettamente visibile ed è inclinato orizzontalmente. La resa migliore del dipinto è data proprio dall'espressione della donna, la quale è estatica e sensuale.


Proprio ne Il bacio, Klimt esplica la sua concezione di bellezza femminile, infatti, la donna viene descritta da lui come un essere sensuale e superiore rispetto all'uomo; lei è una specie di femme fatale, la quale ha le redini del rapporto amoroso. Questo aspetto ne Il bacio viene reso però attraverso l'interiorità femminile (l'espressione del volto femminile) e non attraverso gesti nel dipinto. Molto significativo è anche il luogo che è stato scelto per la realizzazione dell'opera: un luogo etereo, astratto e armonico in cui la sensualità dei soggetti rappresentati tende anche a armonizzare il conflitto e le diversità che emergono tra uomo e donna. E' come se in questo contesto mondo maschile e mondo femminile si fondessero e compenetrassero in particolare modo grazie al gesto dell'abbraccio.


Il colore che rende molto vivido il dipinto è senz'altro l'oro delle vesti e dello sfondo, che rievoca nell'arte di Klimt l'influenza dell'arte bizantina del V e VI secolo d. C. L'influenza dell'arte bizantina è visibile anche nella resa delle parti del corpo: infatti, le mani, i visi e i piedi sono tridimensionali, avendo anche una linea di contorno ben definita e un chiaroscuro molto sottile. I corpi degli amanti, lo spazio e i vestiti sono totalmente bidimensionali.


In sintesi il quadro ha come scopo quello di rappresentare la bellezza, la raffinatezza e la sensualità, aspetti molto importanti per l'epoca in Europa, in cui si manifestò il gusto della Belle Époque.


Nessun commento:

Posta un commento