venerdì 2 novembre 2012

Le donne della Belle Époque.

In un periodo storico come la Belle Époque, velato di ottimismo e noto per le sue grandi innovazioni e per il gusto raffinato soprattutto in ambito architettonico, si distinsero grandi figure di donne come Ida Rubinstein, Maria Melato, Isadora Duncan, Francesca Bertini.

In questo periodo storico le donne riscoprirono il gusto raffinato nel vestire, infatti, iniziarono a indossare abiti molto eleganti, grandi cappelli, particolari ventagli, piume, gioielli molto sfarzosi. 
In questo contesto sognante quindi esse riscoprivano il gusto raffinato del vivere e quindi anche la loro femminilità.


Un'importante protagonista della Belle Époque fu Ida Rubinstein, ballerina russa molto nota in particolar modo per la sua esibizione nel balletto Cléopâtre in cui indossò costumi molto belli disegnati da Léon Bakst. Ida Rubinstein inoltre fu anche modella per artisti come Art Déco e Antonio de la Gandara. Con grande fascino la donna si esibì anche in altre opere come Mille e una notte, Shéhérazade e Il martirio di San Sebastiano, opera che si rivelò per l'epoca sia un successo sia uno scandalo. 
Un'altra figura simbolo di quest'epoca fu anche Isadora Duncan, danzatrice statunitense che trascorse gran parte della sua vita in Europa. La celebre danzatrice era molto emancipata e indipendente. La sua indipendenza la Duncan la esprimeva soprattutto nelle sue esibizioni artistiche, infatti, indossando abiti leggeri e danzando a piedi nudi, ruppe con i canoni della danza accademica del periodo. Con la sua semplicità e la sua leggiadria, l'artista americana divenne un punto di riferimento molto importante per la danza.

Maria Melato invece fu un'attrice italiana che sin dalla giovane età dimostrò una grande passione per la recitazione. Molto importante era il suo ruolo sia in ambito teatrale come prima attrice sia in ambito cinematografico, interpretando importanti ruoli in alcune pellicole cinematografiche come Anna Karenina, Il volo degli aironi, Ritorno. La Melato fu ammirata in tutto il mondo per le sue esibizioni in importanti spettacoli teatrali come La figlia di Jorio, opera del D'Annunzio, La Duchessa di Padova dell'autore Oscar Wilde. 

Infine un altro personaggio conosciuto della Belle Époque fu Elena Seracini Vitiello, in arte Francesca Bertini. La donna fu un'importante attrice del contesto cinematografico italiano. Molte furono le sue esibizioni nei film muti e nelle commedie napoletane.
Nel 1915 la Bertini  si esibì come protagonista in Assunta Spina, raggiungendo così una grande notorietà. La donna era molto conosciuta per i suoi gusti raffinati e per il suo grande fascino: per esempio lei amava prendere il té con altre donne e indossava sempre abiti nuovi e eleganti. 

Le donne della Belle Époque quindi furono l'emblema della femminilità e della raffinatezza, distinguendosi soprattutto in ambito artistico, cinematografico e teatrale.