venerdì 1 luglio 2011

Pierre-Auguste Renoir, tra ritratto e bellezza.


Pierre-Auguste Renoir, dopo aver passato la sua infanzia avendo la passione per il disegno e la musica, viene iscritto dai suoi genitori presso l'École de Dessin et des Arts Dècoratifs. Successivamente l'artista francese frequenta l'Ecole des Beaux Arts, non riuscendo a esprimere al meglio il suo estro creativo, poichè non condivide i canoni della "pittura al chiuso" tipica del 1700. Pierre-Auguste Renoir, infatti, predilige dipingere le sue opere artistiche avendo intorno a sé tutto ciò che esprime la bellezza.

L'obiettivo dell'artista francese è quindi quello di rappresentare nelle sue opere artistiche tutto ciò che esprime bellezza, la gioia di vivere, il sentimento della felicità e i paesaggi naturali. Nel 1864 il pittore, infatti, inizia a dipingere insieme ai suoi amici pittori Claude Monet, Bazille e Alfred Sisley "en plain air" (all'aria aperta); il luogo dove si recano per realizzare i loro dipinti impressionisti è la celebre foresta francese di Fontainebleau. Pierre-Auguste Renoir realizza numerosi dipinti impressionisti in cui i principali soggetti artistici sono le persone, spesso colte in situazioni di vita quotidiana.

Una delle opere che realizza il pittore francese appartenente al movimento impressionista è: "Ritratto di Irene Cahen d'Anversa", realizzato nel 1880 e conservato a Zurigo, nella raccolta di opere E.G. Buhrle. La tela, che riporta la firma autografa di Pierre-Auguste Renoir, viene eseguita da quest'ultimo su commissione della famiglia Cahen. L'artista si reca per ben due volte presso l'abitazione del noto banchiere Louis Cahen d'Anvers per ritrarre la piccola Irene. 

Con una tecnica pittorica che ricorda decisamente quella utilizzata dagli altri pittori del movimento impressionista, Renoir ritrae la bambina seduta di profilo. Dal ritratto traspare la grande curiosità della fanciulla che, con sguardo sognante, viene ritratta dall'artista con un viso a tre quarti. I colori predominanti sono il pallido celeste-azzurro del vestito di Irene, il colore rosso dei suoi capelli e il colore scuro che fa da sfondo alla bambina. Lo sfondo che circonda la piccola Irene Cahen è scuro, ma è realizzato con colori molto intensi e vivi.

Un altro dei dipinti di Pierre-Auguste Renoir è: "Jeunes Filles au piano", realizzato quasi sicuramente nel 1892 e custodito presso il Museo d'Orsay di Parigi. In questa tela a olio vengono rappresentate due giovani fanciulle: la giovane ragazza bionda suona il pianoforte, mentre la giovane ragazza castana osserva con grande attenzione la sua amica che suona. Le due fanciulle sono completamente estasiate dalla musica, che è la loro più grande passione. In questo dipinto è evidente che Renoir vuole comunicare il senso di tranquillità, serenità e gioia delle due ragazze, che amano la musica. 
Con una tecnica pittorica molto particolare, il pittore impressionista utilizza dei colori molto intensi e vivaci come l'azzurro, il giallo, il marrone, l'arancione, il bianco e il rosso. 

Un'altra tela molto nota del celebre pittore è: "Jeanne Samary in abito scollato", realizzata nel 1877 e conservata presso il Museo Puskin di Mosca. L'opera ritrae l'attrice francese Jeanne Samary, nota per la sua grande abilità nella recitazione. Questa tela è esposta in occasione della terza mostra del movimento impressionista nel 1877, ma viene accolta dalla critica artistica francese non positivamente. L'attrice francese è rappresentata dall'artista su uno sfondo rosa che presenta anche delle piccole pennellate di colore verde chiaro. I colori che Renoir utilizza nella tela sono chiari e tra questi predominano il rosa scuro, il verde, il rosa chiaro e il rosso.

Pierre-Auguste Renoir, nei suoi dipinti, trasmette la gioia di vivere, la serenità e rappresenta la bellezza in ogni suo aspetto.


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