mercoledì 27 luglio 2011

Paul Gauguin: il sogno e l'idillio a Tahiti.

Paul Gauguin si trasferisce con la famiglia a Lima, in Perù, dove vivono i nonni materni. Successivamente egli torna in patria e studia presso le scuole di Orléans e in un collegio di Parigi. Alla giovane età di diciasette anni Paul Gauguin, appassionato del mare, decide di imbarcarsi su una nave mercantile che è diretta verso il Sudamerica. In questo frangente egli ha l'occasione di partecipare, con una spedizione navale, alla guerra franco-prussiana del 1870. Finita la guerra, Gauguin torna in Francia, lavora per un agente di cambio e sposa una ragazza danese. In questi anni inoltre l'artista studia presso l'Accademia d'arte Colarossi.

Nel 1876 espone una delle sue prime opere artistiche nel corso di una mostra impressionista. In questi anni conosce e stringe amicizia con Edgar Dégas, Camille Pissarro, Paul Cézanne. In questi anni l'artista dipinge insieme agli impressionisti, ma in realtà si distacca dal loro stile artistico, per poi iniziare a dare vita, con il suo stile pittorico al postimpressionismo. In questi anni Paul Gauguin perde il suo lavoro, che permette alla sua famiglia numerosa di sostentarsi economicamente.
Dopo un breve periodo passato con la famiglia in Danimarca, egli ritorna in Francia, dove si stabilisce a Pont-Aven.

Le sue opere artistiche più apprezzate sono senz'altro quelle del ciclo sudamericano, dipinte dall'artista francese nel corso del suo soggiorno presso le isole del Pacifico. In queste tele il pittore vuole rappresentare la gente del luogo e i luoghi paradisiaci in cui essa vive.


Nel 1891 Paul Gauguin dipinge: "Due donne tahitiane sulla spiaggia", tela oggi conservata presso il Museo d'Orsay di Parigi. Il soggetto pittorico rappresentato in questa tela è uno dei prediletti dell'artista. Vengono rappresentate qui due donne tahitiane in uno dei momenti della loro vita quotidiana. I volti delle due donne che l'artista sta ritraendo sono molto malinconici e l'artista, con una linea molto precisa  ed elegante, dipinge le due donne con grande accuratezza e con dei contorni ben definiti.
L'elemento più caratteristico di questo celebre quadro, reso con una tecnica pittorica molto particolare, è l'armonia e la serenità che vengono trasmesse dal paesaggio sudamericano, il quale è sognante e idilliaco. In quest'opera, Gauguin utilizza delle linee geometriche ben definite, tese a rimarcare la figura delle due.
I colori predominanti che vengono impiegati per dipingere la tela sono il rosso, il rosa, il giallo per dipingere la sabbia, l'azzurro, il verde, il bianco e il marrone per dipingere la pelle delle due donne.

Un'altro celebre quadro del pittore postimpressionista è : "Donna col fiore(Vahine no te tiare)", dipinto nel 1891 e conservato presso il Ni Carlsberg Glyptotek di Copenaghen. In quest'opera egli ritrae una giovane tahitiana, che rappresenta l'emblema della purezza e delle bellezza femminile tahitiana.
Anche questa tela fa parte del ciclo pittorico tahitiano. Il soggetto pittorico che egli ritrae è una giovane donna appartenente alla popolazione locale con cui lui è venuto a contatto nel corso del suo primo soggiorno tahitiano. La rappresentazione, sullo sfondo, dei fiori testimonia la volontà da parte di Gauguin di voler rappresentare ancora un soggetto artistico idilliaco.
In questo ritratto ciò che colpisce maggiormente è la rappresentazione dolce e tenera del volto della ragazza, senza tenere in considerazione gli elementi della prospettiva pittorica. Con una tecnica pittorica che si distacca completamente dal movimento pittorico impressionista, egli utilizza colori come il giallo, il viola, il marrone, il rosso, il verde e l'arancio.

Un'altra tela appartenente al ciclo tahitiano è: "Donna con mango (Vahine no te Vi)" che Gauguin dipinge nel 1892. Questo dipinto è custodito presso il Baltimore Museum of Art, negli Stati Uniti. In quest'opera viene ritratta una giovane fanciulla tahitiana  con in mano un mango.
Il volto della fanciulla viene rappresentato con toni dolci e molto distesi; la ragazza rappresentata inoltre sembra rendere l'idea della fecondità femminile. Il corpo della donna ricopre inoltre l'intera tela e viene rappresentato dall'artista con grande semplicità. I colori predominanti che vengono impiegati sono il viola, il marrone, il bianco, il giallo e il rosso.

Paul Gauguin è uno dei principali esponenti del postimpressionismo che, nel ciclo di dipinti tahitiani, rappresenta paesaggi e contesti di vita di un popolo che sta conoscendo gradualmente rendendo l'idea della serenità e del sogno.

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