martedì 28 giugno 2011

La religiosità nell'Antico Egitto.



La religione era molto importante per i popoli dell'Antico Egitto, i quali adoravano molte divinità. Una delle caratteristiche più importanti della religione egizia è la presenza di numerosi culti locali, contrassegnati nelle varie località del territorio egiziano dalla presenza di vari luoghi adibiti al culto: ad esempio il tempio egizio di Osiride ad Abydos, il tempio egizio di Ptah a Memphis, ecc...

Gli dei egizi, che erano venerati e rispettati nell'Antico Egitto, inizialmente erano rappresentati sotto forma di animali (poichè le civiltà di quell'area adoravano gli animali) e successivamente erano rappresentate con la testa di un animale e con il corpo umano.
Uno degli dei egizi più importanti è Osiride, il dio di Busiride e fratello-sposo di Iside. Legato alla figura di Osiride c'è un mito molto conosciuto secondo cui Osiride avrebbe regnato sulla terra e avrebbe garantito la civilizzazione del popolo egizio, dando loro le leggi e garantendo il loro sviluppo sociale ed economico. Essendo geloso, il fratello Seth lo uccise con uno stratagemma; infatti fece costruire un cofano decorato e sfarzoso e, durante un banchetto a cui partecipava anche Osiride, fece la promessa di regalare il cofano a chi vi si sarebbe perfettamente adagiato.

Osiride riesce nella prova, venendo però rinchiuso dentro da Seth. In un secondo momento il cofano viene gettato nel fiume Nilo. La moglie di Osiride, Iside, non sapendo che fine aveva fatto il marito lo cercò senza risultato, fino a quando non venne ritrovata la sua salma.
Il dio quindi mandò sulla terra Anubi che ricompose la sua salma fatta a pezzi da Seth e gli diede sepoltura. Iside agitò a questo punto le sue ali sul suo consorte, che respirava di nuovo, ma non potendo regnare più sulla terra, avrebbe regnato nel regno sotterraneo dei defunti. Successivamente dall'unione tra Osiride e Iside nacque Horus che, per vendicare la morte del padre, decise di portare avanti una lotta contro lo zio Seth.

Tra le altre importanti divinità dell'Antico Egitto vi sono Anubi, rappresentato con corpo di uomo e testa di cane. Anubi era il protettore della necropoli e del mondo sotterraneo dei morti. Era molto venerato nell'Alto Egitto, precisamente nella città di Cinopoli. Molto importante è anche Iside, sposa-sorella di Osiride, che era la dea della fertilità e della maternità. Iside era anche associata alla regalità, alla magia e all'oltretomba.

Le divinità venerate nell'Antico Egitto erano tante, ma tra queste si ricordano ad esempio Sekhmet, rappresentata come una leonessa o come una donna dalla testa leonina e i simboli divini di riconoscimento: il bastone uadj, il disco solare e l'ureo. Era la dea della guerra e protettrice dei medici.
Infine molto importante è la dea Nut, raffigurata senza vesti ricoperta di stelle e con piedi e mani per terra. Nut è una dea legata alla resurrezione.

Quindi gli antichi Egizi erano politeisti e avevano l'usanza di seppellire i morti accanto a oggetti di uso quotidiano che avrebbero dovuto usare nell'aldilà. Questa antichissima civiltà, infatti, credeva infatti nell'esistenza di una vita dopo la morte.  

per approfondimenti:

http://www.liceoberchet.it/ricerche/geo4d_03/Africa1/religione_anticoegitto_2liv.htm
http://www.anticoegitto.net/religione.htm

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